venerdì 10 gennaio 2014

La cantilena che mi piace tanto

Non credo di svelare un segreto di cui debba vergognarmi. Ma da quando ero seduto nel seggiolone, quindi oltre mezzo secolo fa, emetto degli strani suoni. E' una sorta di cantilena che eseguo senza accorgermene. Accade sempre e soltanto quando mi concentro o svolgo un lavoro ripetitivo. Quanti mi ha conosciuto bene avranno ascoltato i miei ritornelli. Non sempre me lo hanno fatto notare. Ma accade e non ci posso fare nulla: è una cosa automatica quanto involontaria. Mia cognata Daniela quando ha la fortuna di ascoltarmi mi prende in giro. Le è concesso.

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